mercoledì 11 gennaio 2017


ATTIVITA'
EQUESTRI

IL SALTO OSTACOLI

Nel nostro Paese l'attività più diffusa è l'avviamento al salto ostacoli. Le gare si svolgono nell'abito di un concorso ippico e consistono nel portare a termine un percorso a ostacoli con i minor numero di penalità possibili. Esistono numerose categorie, dove, a parte l'altezza dagli ostacoli, cambia la loro complessità e quella del percorso.

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La carriera di ogni cavaliere prevede fasi successive che lo abilitano a salire di categoria. L'altezza degli ostacoli da superare varia, a seconda della categoria, da 60 cm a oltre 160 cm

Il salto ostacoli è uno sport olimpionico che prevede le seguenti gare: a squadre e individuale, per singola disciplina o all'interno del "completo", una specialità che comprende tre prove (dressage, cross country e, appunto, salto ostacoli).

I cavalli più indicati per il salto ostacoli a livelli professionali sono i cavalli a sangue misto tedeschi e olandesi. Anche Purosangue Inglesi, Anglo-Arabi e cavalli francesi ottengono buoni risultati, oltre a superbi esemplari americani selezionati per questo sport.


IL CONCORSO IPPICO

Il giorno del concorso, il cavaliere si reca sul luogo della competizione e indossa la tenuta da gara: pantaloni bianchi, stivali neri, camicia bianca con cravatta, o plastron per le donne, giacca nera o blu, cap allacciato, spesso frustino e speroni.
Quindi va a piedi con l'istruttore a fare ricognizione del percorso per valutarlo. Fa riscaldare il cavallo nel campo di prova, e attende il proprio turno di gara.
I concorsi possono essere del tipo "sociali" (quelli dei centri ippici) fino agli internazionali e mondiali. I premi sono coccarde, coppe, attrezzatura per equitazione, ecc., oppure in denaro nelle categorie più alte.
I percorsi possono essere a penalità o a tempo. Nei primi penalizza il numero di errori fatti (rifiuti del cavallo a saltare o abbattimento delle barriere). Nei percorsi a tempo gli errori si trasformano in tempo supplementare che va ad aggiungersi a quello impiegato per compiere il percorso. Vince chi ha accumulato il minor tempo. Possono anche esserci gare a manche, dove si somma il punteggio di più prove, come accade anche nei Giochi Olimpici.



Per oggi è tutto, spero che questa nuova rubrica sulle "ATTIVITA' EQUESTRI" vi piaccia. Nel prossimo post, che probabilmente uscirà a fine settimana, parleremo delle razze.


UN SALUTO
CAVALLOSO A TUTTI!!!  
  

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