CURA DEL
CAVALLO
CAVALLO
VITA NEL PADDOCK
Anche se ormai addomesticato da millenni, il cavallo porta nei geni lo spirito di un animale nato per vivere libero.
In cattività lo stato che più si avvicina alla vita in natura libera è sicuramente la vita in un paddock, cioè in recinto, magari in compagnia di altri cavalli e altri animali. Ma quali sono gli ambienti ideali per "alloggiare" il tuo amico cavallo??

IL PADDOCK IDEALE
Il paddock deve essere preferibilmente in legno, con i pali verticali a circa 2 metri l'uno dall'altro e due o tre file di pali traversi. Il palo più basso dovrà essere distante circa 30cm da terra e il più alto deve essere almeno a prova di scavalcamento (circa 1 metro).
La porta del recinto dovrà essere larga abbastanza perché il cavallo possa essere condotto comodamente fuori da una persona, e la chiusura deve essere agevole ma ben pensata: il cavallo potrebbe ingegnarsi per aprirla da solo e uscire.
Nel paddock ci dovrà poi essere una capanna chiusa su tre lati con una tettoia, perché il cavallo possa ripararsi in inverno dalle intemperie e d'estate dagli insetti e dal caldo. Meglio se il tetto pende dalla parte opposta dell'entrata per evitare che, quando piove, davanti alla capanna si ricopra tutto di fango.
L'acqua deve sempre essere disponibile in beverini automatici o in grandi contenitori da riempire spesso.

Per cercare di tenere il prato nelle migliori condizioni possibile, si dovrebbe tagliare l'erba di frequente, sia perché ai cavalli piacciono i germogli più teneri, sia perché in questo modo le erpe infestanti hanno meno possibilità di crescere. Meglio sarebbe riuscire a chiudere a periodi alternati alcune zone del paddock, per dare all'erba il tempo di crescere mentre il cavallo mangia in un'altra zona.
Controlla anche che nel recinto non ci siano buche profonde e strette né oggetti appuntiti: il cavallo potrebbe farsi male. In un paddock, il cavallo fa da solo le sue pulizie: si rotola quando ne ha bisogno e si fa aiutare dai suoi "coinquilini" con grattatine e massaggini. In particolare, il cavallo ama rotolarsi quando piove, e vederlo tutto pieno di fango è veramente uno spettacolo... se non hai intenzione di montarlo poco dopo: in questo caso ti ci vorrà una grande pazienza per pulirlo.

Per cercare di tenere il prato nelle migliori condizioni possibile, si dovrebbe tagliare l'erba di frequente, sia perché ai cavalli piacciono i germogli più teneri, sia perché in questo modo le erpe infestanti hanno meno possibilità di crescere. Meglio sarebbe riuscire a chiudere a periodi alternati alcune zone del paddock, per dare all'erba il tempo di crescere mentre il cavallo mangia in un'altra zona.
Controlla anche che nel recinto non ci siano buche profonde e strette né oggetti appuntiti: il cavallo potrebbe farsi male. In un paddock, il cavallo fa da solo le sue pulizie: si rotola quando ne ha bisogno e si fa aiutare dai suoi "coinquilini" con grattatine e massaggini. In particolare, il cavallo ama rotolarsi quando piove, e vederlo tutto pieno di fango è veramente uno spettacolo... se non hai intenzione di montarlo poco dopo: in questo caso ti ci vorrà una grande pazienza per pulirlo.
Comunque, anche quando il cavallo vive in paddock ha bisogno di un controllo quotidiano: non dimenticare che è uno specialista nel combinare guai, inoltre la sua vista sarà un piacevole avvenimento nella sua giornata.
Un ultimo consiglio: ai cavalli in paddock è opportuno togliere i ferri posteriori, perché potrebbero cercare di calciarisi e si potrebbero ferire.
CHE TEMPO CHE FA?
Mentre a un cavallo che vive all'aperto in inverno cresce una folta pelliccia che lo difende dal freddo, un cavallo che vive in scuderia deve avere il pelo corto, per evitare che sudi e poi il sudore gli si freddi addosso. Per questo deve essere tosato e, in inverno, portare una coperta, da piumini caldissimi a teli leggeri.
In estate ai cavalli che stanno fuori si possono mettere apposite cuffie per riparare la testa dagli insetti, che sia affollano intorno a naso e orecchie.
Per oggi abbiamo finito, spero che questo nuovo post vi piaccia; di questa nuova rubrica ci saranno circa 5 altri post su altre cose di come curare e mantenere un cavallo. Nel prossimo post, forse uscirà a fine settimana, vi parlerò di altre due razze.
Un ultimo consiglio: ai cavalli in paddock è opportuno togliere i ferri posteriori, perché potrebbero cercare di calciarisi e si potrebbero ferire.
CHE TEMPO CHE FA?
Mentre a un cavallo che vive all'aperto in inverno cresce una folta pelliccia che lo difende dal freddo, un cavallo che vive in scuderia deve avere il pelo corto, per evitare che sudi e poi il sudore gli si freddi addosso. Per questo deve essere tosato e, in inverno, portare una coperta, da piumini caldissimi a teli leggeri.
In estate ai cavalli che stanno fuori si possono mettere apposite cuffie per riparare la testa dagli insetti, che sia affollano intorno a naso e orecchie.
Per oggi abbiamo finito, spero che questo nuovo post vi piaccia; di questa nuova rubrica ci saranno circa 5 altri post su altre cose di come curare e mantenere un cavallo. Nel prossimo post, forse uscirà a fine settimana, vi parlerò di altre due razze.
UN SALUTO
CAVALLOSO A TUTTI!!!
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